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Da secoli, in vari modi, la pratica della musica fa parte del percorso educativo dei giovani. Sono documentate innumerevoli riflessioni, antiche e recenti, sull'utilità di questa disciplina nella formazione della persona; questa utilità è tanto evidente quanto difficile da spiegare in termini concreti. Ciò è dovuto, probabilmente, alla natura stessa della musica, così immateriale e apparentemente astratta. Negli ultimi decenni le più recenti tecniche di indagine utilizzate in campo neuroscientifico hanno contribuito a dare una possibile risposta a questo interrogativo, evidenziando, attraverso studi sperimentali, che le attività musicali impegnano le più disparate aree del cervello, spesso contemporaneamente, dando luogo a una specie di "sport completo" della mente. Padroneggiare uno strumento musicale è, in effetti, un'attività complessa che comporta l'esercizio di numerose capacità: lettura, controllo dei movimenti, memoria, contenimento dell'emotività, espressione, calcolo, orientamento dell'attenzione. La musica d'insieme, inoltre, è un bellissimo gioco cooperativo, attraverso il quale è possibile trasmettere e rendere evidente, attraverso il risultato artistico, l'efficacia delle regole fondamentali della cooperazione e della coesistenza civile.

 

Le scuole medie a indirizzo musicale esistono da più di venti anni. Iniziate come esperimento, hanno col tempo consolidato i metodi didattici e organizzativi e sono diventate un percorso formativo ufficiale tra quelli proposti dalla scuola pubblica. All'interno di una scuola media, quattro docenti di diversi strumenti musicali si occupano di seguire la formazione musicale di un gruppo selezionato di ragazzi (che generalmente corrisponde a una sezione scolastica) dall'ingresso in prima all'esame finale in terza. Il tempo scuola di questi allievi è appositamente organizzato, prevedendo almeno un'ora settimanale di lezione individuale di strumento e un'ora di musica d'insieme. Le lezioni di strumento sono parte integrante del curricolo scolastico e costituiscono una materia di studio a tutti gli effetti, con voto in pagella. I docenti sono insegnanti di ruolo della scuola pubblica appositamente formati, in possesso di idonei requisiti artistici e pedagogici e reclutati secondo le consuete prassi della scuola statale.

 

Dal 2011 la sezione E della scuola media Foscolo è a indirizzo musicale.

In questa sezione i ragazzi, oltre alle consuete materie scolastiche, studiano regolarmente uno strumento a scelta fra arpa, oboe, violino e violoncello. L'organizzazione dei corsi prevede tre moduli settimanali di lezioni strumentali:

la lezione individuale di strumento, che si svolge di pomeriggio;

la lezione d'orchestra, che si svolge nell'orario della mattina, alla quale prendono parte tutti gli allievi della classe con i quattro insegnanti di strumento, durante la quale la classe si trasforma in un'orchestra e lavora su un proprio repertorio di gruppo;

la lezione di gruppo, di mattina immediatamente prima della lezione d'orchestra, in cui tutti gli studenti dello stesso strumento di una classe svolgono, insieme all'insegnante, esercitazioni tecniche e di preparazione alla prova d'orchestra.

 

I genitori che desiderano iscrivere un ragazzo in prima media presso la sezione musicale devono indicarlo espressamente nella domanda di iscrizione online. L'ammissione alla sezione a indirizzo musicale avviene in seguito a un test attitudinale, che si svolge immediatamente dopo la scadenza del termine delle iscrizioni. Questo test, che non richiede alcuna precedente conoscenza musicale, ha lo scopo di valutare attitudini musicali e motivazioni dei ragazzi, nonché di stabilire in via definitiva quale sia lo strumento musicale più adatto a ciascuno di essi. È importante sottolineare che la preferenza sullo strumento musicale che è possibile esprimere in sede di iscrizione non è vincolante per la scuola. La destinazione definitiva dei ragazzi ai vari strumenti è decisa dai docenti e, per quanto si cerchi di assecondare le preferenze dei ragazzi, dipende, fra l'altro, da necessità di equa distribuzione dei ragazzi fra tutte le specialità strumentali e di compatibilità fisica del ragazzo con lo strumento, da valutare con competenza tecnica.

 

Il lavoro dei ragazzi trova frequenti occasioni di riscontro in pubblico durante le manifestazioni scolastiche aperte al pubblico (gli open day, la rassegna pasquale "L'altrouovo"), i saggi individuali e collettivi, le attività fuori sede (concerti) e le attività proposte dalla rete provinciale delle scuole a indirizzo musicale "MiRe" (orchestra interscolastica OMT e altre attività).

Per allievi eccezionalmente portati per la musica, al termine della scuola media inferiore è possibile valutare la prosecuzione degli studi musicali presso la scuola pubblica, in particolare i corsi preaccademici dei Conservatori o il Liceo musicale.

 

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